Statuto 1995-2018

Statuto vigente dal 1995 al 2018

REVISIONE APPROVATA DALL’ASSEMBLEA DEI SOCI IN DATA 01.12.1995


Art. 1 – Denominazione
Il 22/11/1989 l’Università degli Studi di Perugia e gli Ordini professionali degli Architetti e degli Ingegneri delle Province di Perugia e Terni, con l’intento di onorare la memoria dell’insigne studioso umbro, hanno costituito il Centro Studi “Sisto Mastrodicasa”.

Art. 2 – Finalità
Il Centro Studi non ha scopi di lucro e persegue le seguenti finalità:

  • diffondere le conoscenze tecnico scientifiche e metodologiche riguardanti le costruzioni, con particolare riferimento ai problemi della conservazione, dell’adeguamento e del recupero;
  • promuovere, sostenere ed organizzare ricerche e studi in ordine alle problematiche suddette;
  • far conoscere l’opera scientifica e tecnica di Sisto Mastrodicasa.

Il Centro Studi persegue le suddette finalità operando attraverso:

  • l’istituzione di corsi permanenti di specializzazione nei settori del consolidamento e del restauro;
  • la collaborazione tecnico-scientifica con Enti pubblici e privati:
  • l’organizzazione di convegni, incontri di studio, seminari e di ogni altra iniziativa utile al raggiungimento delle finalità indicate;
  • l’elargizione di borse di studio e di premi di laurea per promuovere studi e ricerche di particolare interesse;
  • la promozione di ogni idonea iniziativa tendente a sviluppare le materie rientranti nelle sue finalità istituzionali nei corsi di studio delle Facoltà di Architettura e di Ingegneria;
  • l’istituzione di rapporti di collaborazione con le Facoltà di Architettura e di Ingegneria.

Art. 3 – Sede
Il Centro Studi ha Sede legale ed amministrativa presso la Sede dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Perugia.
Il Centro Studi può istituire Sedi distaccate.
In particolare le attività scientifiche sono svolte presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Perugia.

Art. 4 – Soci
I soci si distinguono in:

  • Soci Fondatori
  • Soci Onorari
  • Soci Ordinari
  • Soci Sostenitori

Art. 5 – Soci Fondatori
Sono Soci Fondatori del Centro Studi:

  • l’Università degli Studi di Perugia;
  • l’Ordine degli Architetti della Provincia di Perugia;
  • l’Ordine degli Architetti della Provincia di Terni;
  • l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Perugia;
  • l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Terni.

Gli Ordini degli Architetti e degli Ingegneri sono tenuti al versamento delle quote annuali stabilite dal Consiglio Direttivo ed approvate dall’Assemblea dei Soci.
L’Università degli Studi di Perugia partecipa al Centro con l’attività scientifica e didattica dei propri Docenti, Ricercatori e Tecnici, nonché con la messa a disposizione dei suoi locali, delle sue attrezzature e delle sue apparecchiature scientifiche e didattiche.

Art. 6 – Soci Onorari
L’Assemblea dei Soci può nominare Soci Onorari persone altamente qualificate che abbiano contribuito alla crescita ed allo sviluppo delle discipline di interesse del Centro.
E’ Socio Onorario un rappresentante della Famiglia di Sisto Mastrodicasa nominato dagli eredi legittimi.

Art. 7 – Soci Ordinari
Sono Soci Ordinari le persone giuridiche, le persone fisiche, gli Istituti, le Associazioni e gli Enti interessati al raggiungimento delle finalità e degli scopi del Centro Studi.
I Soci Ordinari sono tenuti al versamento delle quote associative stabilite dal Consiglio Direttivo ed approvate dall’Assemblea dei Soci.

Art. 8 – Soci Sostenitori
Possono essere ammessi al Centro Studi in qualità di Soci Sostenitori:

  • le Persone giuridiche, gli Istituti, le Imprese e gli Enti che, per la loro qualifica, potranno dare un particolare contributo al migliore raggiungimento delle finalità statutarie del Centro Studi;
  • gli Studiosi ed i Cultori di discipline affini alle finalità del Centro Studi.

La qualità di Socio Sostenitore è condizionata di norma alla concessione di un contributo finanziario annuale, a favore del Centro Studi nella misura stabilita dal Consiglio Direttivo ed approvata dall’Assemblea dei Soci.

Art. 9 – Rapporto associativo
Il rapporto associativo è a tempo indeterminato:
Per essere ammessi a far parte del Centro in qualità di Socio Ordinario o Socio Sostenitore occorre inoltrare domanda al Presidente del Centro che la sottoporrà all’approvazione del Consiglio Direttivo; analoga procedura è prevista per la rescissione del rapporto associativo.
Il rapporto associativo può rescindersi per recesso del Socio, per motivata esclusione del Socio deliberata dal Consiglio Direttivo, in caso di reiterati gravi inadempienze degli obblighi associativi, o di qualunque altro comportamento incompatibile con il perseguimento delle finalità istituzionali del Centro.
In caso di recesso, di rescissione del rapporto associativo o di scioglimento del Centro, si rinvia alle relative norme di cui agli artt. 24, 27, 30 e 31 del Codice Civile.
Ogni Socio che cessa ha l’obbligo di versare i contributi stabiliti per tutta la durata dell’anno nel corso del quale è cessato il rapporto associativo.

Art. 10 – Patrimonio
Il patrimonio del Centro Studi è costituito:

  • dai contributi di fondazione erogati dagli Organi Professionali degli Architetti e degli Ingegneri delle Province di Perugia e Terni;
  • dai contributi di ammissione dei Soci Ordinari;
  • dai contributi straordinari erogati dai Soci Fondatori e dai Soci Ordinari deliberati con lo scopo di incrementare il patrimonio;
  • da eventuali donazioni, lasciti e contribuzioni straordinarie di persone ed Enti;
  • dai risultati derivanti dalla gestione, salvo diversa deliberazione dell’Assemblea;
  • da ogni altra entrata in conto capitale che concorra ad incrementare il patrimonio sociale.

La Famiglia di Sisto Mastrodicasa con la propria adesione contribuisce concedendo l’uso del nome, dell’immagine e del patrimonio culturale e professionale di Sisto Mastrodicasa.

Art. 11 – Finanziamenti
Il Centro Studi opera mediante finanziamenti provenienti:

  • dalle quote annuali versate dagli Ordini Professionali, dai Soci Ordinari e dai contributi annuali dei Soci Sostenitori; le quote ed i contributi sono dovuti per ogni anno sociale, indipendentemente dal momento in cui si è iscritto un nuovo associato;
  • dai contributi straordinari dei Soci per interventi una tantum deliberati dal Consiglio Direttivo ed approvati dall’Assemblea dei Soci;
  • dalle collaborazioni con Enti Pubblici e Privati;
  • da contributi del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologia e del Consiglio Nazionale delle Ricerche;
  • dalla partecipazione a progetti di ricerca;
  • da contributi volontari elargiti da Enti Pubblici e Privati;
  • da proventi di pubblicazioni scientifiche o divulgative e dalle quote di partecipazione di corsi di istruzione.

Art. 12 – Organi del Centro Studi
Gli Organi del Centro Studi sono:

  • L’Assemblea dei Soci;
  • Il Presidente;
  • Il Consiglio Direttivo;
  • Il Comitato Scientifico;
  • Il Collegio dei Revisori.

Art. 13 – Assemblea dei Soci
L’Assemblea dei Soci è formata dalle persone fisiche che rappresentano i Soci Fondatori ed i Soci Ordinari, con un solo rappresentante per ciascun Socio, nonché dai Soci Onorari e dal Presidente.
Alle sedute dell’Assemblea possono partecipare i rappresentanti dei Soci Sostenitori senza diritto di voto.
L’Assemblea dei Soci è convocata dal Presidente del Centro Studi in seduta ordinaria, almeno una volta all’anno, con lettera o telefax inviato con almeno 15 giorni di anticipo, ed in seduta straordinaria, con comunicazione inviata a mezzo telegramma o telefax con almeno sette giorni di anticipo.
L’Assemblea dei Soci viene convocata anche quando ne faccia richiesta almeno 1/3 dei Soci Fondatori Ordinarie ed Onorari.
Per l’approvazione del rendiconto dell’anno precedente l’Assemblea dei Soci è convocata dal Presidente del Centro entro il 31 marzo di ogni anno.
L’Assemblea dei Soci è regolarmente costituita quando sia presente almeno la metà dei Soci Fondatori, Ordinari ed Onorari. Ogni Socio ha diritto ad un voto e può farsi rappresentare da un altro Socio mediante delega scritta.

L’Assemblea dei Soci è presieduta dal Presidente del Centro Studi o, in sua assenza, da un Presidente eletto dall’Assemblea medesima all?inizio di ogni seduta e scelto tra i Soci aventi diritto di voto.
Il Presidente nomina un Segretario, anche al di fuori dell’Assemblea dei Soci.
L’Assemblea ordinaria dei Soci, sulla base delle proposte presentate dal Consiglio Direttivo del Centro Studi, a maggioranza semplice dei presenti:

  • approva il regolamento interno del Centro Studi;
  • approva le iniziative ed i progetti delle attività;
  • approva il rendiconto di gestione;
  • delibera l’ammontare delle quote associative annuali e dei contributi ordinai e straordinari;
  • delibera sull’accettazione di nuovi Soci proposti dal Consiglio Direttivo.

In caso di parità di voti vale il voto del Presidente.
L’Assemblea straordinaria dei Soci delibera le modifiche del presente Statuto con la maggioranza dei due terzi degli aventi diritto al voto.

Art. 14 – Consiglio Direttivo
Il Centro Studi è amministrato da un Consiglio Direttivo che è composto da:

  • Il Presidente del Centro Studi;
  • Un Rappresentante della Famiglia Mastrodicasa nominato dagli Eredi legittimi;
  • Un rappresentante nominato dall’Università degli Studi di Perugia fra i Docenti di ruolo della Facoltà di Ingegneria;
  • Un Rappresentante nominato dall’Ordine degli Architetti della Provincia di Perugia;
  • Un Rappresentante nominato dall’Ordine degli Architetti della Provincia di Terni;
  • Due Rappresentanti nominati dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Perugia;
  • Un Rappresentante nominato dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Terni.

I Membri del Consiglio possono essere a loro volta rappresentati da Supplenti nominati con delega scritta.
Il Consiglio Direttivo dura in carica tre anni. Se durante i tre anni, per qualsiasi motivo, vengono a mancare uno o più membri, questi possono essere sostituiti da altri Rappresentanti nominati dai Soci Fondatori, il cui mandato scade comunque alla fine del triennio in corso.Il Consiglio Direttivo viene convocato dal Presidente almeno tre volte l’anno e comunque ogni volta che ne venga fatta richiesta da almeno tre componenti, dandone preavviso ai membri a mezzo telegramma o telefax con almeno sette giorni di anticipo.

Il Consiglio Direttivo è regolarmente costituito quando è presente almeno la metà più uno dei Membri e delibera a maggioranza semplice dei presenti in caso di parità, vale il voto del Presidente.
Il Presidente è coadiuvato da un Segretario nominato dal Consiglio Direttivo su proposta dello stesso Presidente e scelto anche al di fuori dei membri del Consiglio medesimo.
Il Segretario gestisce l’attività amministrativa del Centro Studi, coordina le attività dei vari collaboratori e cura i rapporti con gli Enti pubblici e privati.
Il Consiglio Direttivo può stabilire un compenso annuale ed il rimborso delle spese a favore del Segretario.
Il Consiglio Direttivo gestisce l’amministrazione ordinaria e straordinaria del Centro Studi, essendo di sua competenza tutto ciò che non è espressamente riservato all’Assemblea dei Soci.
Sono suoi compiti, fra l’altro:

  • approvare il programma annuale della attività del Centro Studi;
  • deliberare sulla gestione finanziaria, sull’utilizzazione dei fondi, sull’acquisizione e sull’uso di strutture ed attrezzature;
  • promuovere, coordinare e sovrintendere alle iniziative ed alle attività del Centro Studi;
  • esaminare le richieste di ammissione di nuovi Soci, esprimendo parere in merito alla loro accettazione, da sottoporre all’Assemblea dei Soci;
  • avanzare richieste di finanziamenti;
  • nominare i componenti del Comitato Scientifico.

Art. 15 – Presidente
Il Presidente del Centro Studi viene eletto dall’Assemblea Ordinaria dei Soci fra i Docenti della Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Perugia.
Il Presidente del Centro Studi:

  • convoca e coordina il Consiglio Direttivo;
  • dirige il Centro Studi sottoponendo al Consiglio Direttivo, per l’esame e l’approvazione, il programma annuale, i progetti delle attività, i relativi piani finanziari e le previsioni annuali di entrate e di uscite;
  • rappresenta il Centro Studi nei confronti di terzi;
  • convoca le Assemblee Ordinarie e Straordinarie dei Soci;
  • redige i rapporti annuali delle attività svolte ed i programmi delle attività future da presentare all’Assemblea dei Soci.

Art. 16 – Comitato Scientifico
Il Comitato Scientifico è composto da eminenti Studiosi o Cultori delle materie affini alle finalità istituzionali del Centro Studi ed ha lo scopo di fornire un autorevole supporto scientifico per lo sviluppo delle attività di ricerca e di divulgazione svolte dal Centro medesimo.
Il Comitato Scientifico viene nominato dal Consiglio Direttivo ed è coordinato dal Presidente del Centro.
I Membri del Comitato durano in carica fino al termine del mandato del Consiglio Direttivo in essere al momento della loro nomina e possono essere rinominati.

Art. 17 – Collegio dei Revisori
Il Collegio dei Revisori è composto da tre membri effettivi e da due supplenti.
I membri del Collegio dei Revisori sono nominati dall’Assemblea dei Soci e durano in carica tre esercizi sociali.
Al Collegio dei Revisori compete il ruolo di controllare la gestione amministrativa del Centro Studi.
Il compenso e le modalità di pagamento ai Revisori sono deliberati dal Consiglio Direttivo.
Per quanto non espressamente dichiarato, si rimanda a quanto stabilito dal Codice Civile.

Art. 18 – Durata e scioglimento
La durata del Centro Studi viene stabilita a tempo indeterminato.
Il Centro Studi si estingue per deliberazione dell’Assemblea Straordinaria dei Soci, con voto favorevole di almeno i 4/5 (quattro quinti) dei Soci Fondatori, dei Soci Onorari ed Ordinari.

Nel caso di scioglimento, l’Assemblea:

  • determina le modalità di liquidazione e delle devoluzioni del patrimonio residuo;
  • nomina tre liquidatori, anche fra i non iscritti al Centro Studi, stabilendone i poteri.

Art. 19 – Norme finali
Per quanto non previsto nel presente Statuto, valgono le norme di legge.
Il presente Statuto abroga il precedente del 22/11/1989.