Premio Nazionale Sisto Mastrodicasa per il restauro ed il consolidamento – Edizione 2017
La Commissione del Premio Nazionale Sisto Mastrodicasa – edizione 2017 – si è riunita il 26 aprile 2018, ed ha deliberato all’unanimità il seguente risultato:
Primo premio ex aequo: Consolidamento e restauro delle mura urbiche di Assisi – tratto da porta Mojano alle fonti di Mojano – Assisi (PG)
Arch. Caterino Bonifazi – Montefalco (PG)
Ing. Paolo Zucconi – Deruta (PG)
con la seguente motivazione:
l’intervento si evidenzia per la sua complessità sia dal punto di vista strutturale, sia sotto il profilo architettonico e paesaggistico. Molteplici i punti da sottolineare: dalla sistemazione delle aree limitrofe attraverso sapienti opere di ingegneria naturalistica, al rispetto scrupolosamente filologico delle apparecchiature murarie; dalla riproposizione del camminamento di ronda, ai sistemi di consolidamento che, a seconda delle circostanze, sono stati intelligentemente proposti. Inoltre, si evidenzia come l’intero percorso conoscitivo e diagnostico sia stata rigorosamente svolto in tutti i suoi aspetti.
Primo premio ex aequo: Restauro della Rocca Farnese di Ischia di Castro – Ischia di Castro (VT)
Fenice Srl – società di ingegneria – Roma
con la seguente motivazione:
la complessa articolazione della fabbrica farnesiana ha posto in evidenza la difficoltà delle scelte operate dal progetto che, nel rispetto di tutte le fasi storiche, ha saputo restituire attraverso brevi sottolineature il suo prevalente carattere rinascimentale. Il disastroso crollo delle mura urbiche le quali fungevano da sostruzione a parte del complesso, ha rappresentato un’occasione di riscatto per l’intera compagine monumentale. Da sottolineare sia l’attenzione al valore del linguaggio architettonico riscontrabile in alcune soluzioni adottate, sia il carattere innovativo per l’impiego di nuove tecnologie per il consolidamento.
Secondo premio ex aequo: Lavori di tutela, conservazione e valorizzazione delle mura civiche di Viterbo
Arch. Renzo Chiovelli – Acquapendente (VT)
Arch. Sebastiano Meloni – Viterbo
Arch. Alessandra Bianchi – Viterbo
con la seguente motivazione:
l’intervento si segnala per l’attenzione prestata alla scrupolosa conservazione dell’apparecchiatura muraria, attraverso una calibrata reintegrazione dei giunti di malta oltre che alla puntuale adozione di metodiche di consolidamento compatibili con i livelli di degrado registrati. Esso si evidenzia anche per la progettazione dei percorsi pedonali lungo l’intero perimetro delle mura che, oltre a rendere più agevole la manutenzione ordinaria, costituisce un indiscutibile elemento di magistrale valorizzazione della cinta muraria.
Secondo premio ex aequo: Progetto di restauro conservativo delle mura sud orientali di Ninfa – Cisterna di Latina (LT)
Arch. Silvia Cioli – Roma
Arch. Ilaria Rossi Doria – Roma
con la seguente motivazione:
l’intervento si segnala per la grande sensibilità prestata sia nel conservare il carattere di rudere delle mura, sia nel rispetto dei valori naturalistici dell’ambiente circostante. Di particolare interesse è il carattere pluridisciplinare che ha sostenuto l’intera progettazione nella sua difficile traduzione dei principî conservativi. Grande attenzione si riscontra nei criteri adottati per il restauro delle lacune riscontrate nell’apparecchiatura muraria esterna. Infine, si evidenzia come l’intervento definitivo sia stato preceduto da prudenti prove preliminari.
Menzione speciale per qualità esecutiva dell’opera, riservata alle imprese, premio “ing. Franco Calzuola”: Restauro della Rocca Farnese di Ischia di Castro – Ischia di Castro (VT)
Fedele Paolo Srl – Soriano Cimino (VT)
con la seguente motivazione:
l’ottimo risultato ottenuto nel restauro e consolidamento della Rocca Farnese di Ischia di Castro, ha pienamente evidenziato sia la capacità tecnica organizzativa che la perizia esecutiva dell’impresa.
Sin dai momenti immediatamente seguenti il crollo nel dicembre 2008 di parte del muro perimetrale, si è adoperata con organizzazione di mezzi e competenze, per porre in sicurezza le strutture superstiti e recuperare il materiale da reimpiegare per gli interventi definitivi.
Nella esecuzione del cantiere ha poi dimostrato competenza tecnica ed abilità realizzativa anche negli interventi con impiego di nuove tecnologie, come l’utilizzo di materiali compositi per il consolidamento delle antiche strutture lignee e per la creazione di cordoli in muratura armata.
La Commissione:
- Prof. Ing. Antonio Borri – coordinatore (presidente del Centro Studi Sisto Mastrodicasa)
- Ing. Luca Cesaretti (designato dall’Ordine e dalla Fondazione degli Ingegneri della Provincia di Perugia e dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Terni);
- Prof. Arch. Riccardo Dalla Negra (esperto nella materia del restauro architettonico, designato dal Centro Studi Sisto Mastrodicasa);
- Arch. Ferruccio Della Fina (designato dal Consiglio Nazionale degli Architetti P.P.C.);
- Arch. Maria Carmela Frate (designata dagli Ordini e dalle Fondazioni degli Architetti delle Provincia di Perugia e Terni);
- Ing. Andrea Giannantoni (esperto nella materia del consolidamento, designato dal Centro Studi Sisto Mastrodicasa);
- Ing. Raffaele Solustri (designato dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri)